Gli Associati Servi della Sofferenza, insieme a quanti hanno aderito all’anno di prova e a numerosi simpatizzanti, si sono riuniti a San Giovanni Rotondo dal pomeriggio del 29 novembre 2024 fino al dopo pranzo dell’1 dicembre 2024, per partecipare al ritiro spirituale intitolato: "Resistere alla tentazione, senza mai abbassare la guardia”.
L'incontro è iniziato con la Santa Messa celebrata da don Giuseppe Carrieri, il quale ha sottolineato che la speranza non è mai assente, nonostante gli avvenimenti che accadono, e che la fedeltà alla Parola di Dio ci consente di intravedere “cieli nuovi e terra nuova”.
Ritornando al tema della tentazione, durante la meditazione di sabato mattina, don Giuseppe ha spiegato che il verbo tentare significa mettere alla prova la forza di chi desidera fare il bene. Ha inoltre evidenziato che le tentazioni non sono un male per la vita spirituale, ma possono essere occasione di virtù, grazia e merito. A tal proposito, è intervenuto il nostro caro Padre, don Pierino Galeone, il quale ha spiegato che le tentazioni provengono dal mondo, dal peccato e dalla carne. La nostra battaglia è principalmente contro gli spiriti del male, ossia l’orgoglio e l’impurità. Per vincere le tentazioni, ha sottolineato, è necessario pregare e fare penitenza, poiché solo così si può giungere alla santità. Inoltre, ha spiegato come Satana induca a desiderare il peccato tramite l’imprudenza, approfitti delle debolezze delle persone, insista facendo credere che la vocazione sia sbagliata e porti a pensare di aver sbagliato tutto nella propria vita, avanzando progressivamente nella tentazione. Il Padre ha anche sottolineato che la preghiera più efficace contro il maligno è il Rosario.
Un altro momento significativo del ritiro è stata l’incorporazione definitiva, come Associato Servo della Sofferenza, di don Juan Pablo, il quale, nella meditazione del giorno successivo, ha ribadito che Satana cerca di instillare dubbi nei momenti di maggiore debolezza della persona. Tuttavia, ha aggiunto, Dio è sempre più grande di ogni tentazione o difficoltà.
Il ritiro spirituale si è concluso con il pranzo, preceduto dalla Santa Messa, lasciando nel cuore di tutti la gioiosa attesa del prossimo incontro, previsto dal 21 al 23 febbraio 2025, riservato esclusivamente agli Associati Servi della Sofferenza.